Lo Studio Tommasini & Martinelli offre consulenza a un’impresa familiare che da generazioni produce farine e altri prodotti alimentari. Si è innanzitutto occupato di redigere il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo previsto dal D. lgs. 231/2001 quale efficace misura di prevenzione della responsabilità amministrativa degli enti nel caso di reati compiuti da lavoratori nello svolgimento dell’attività a favore dell’azienda.
Lo Studio ha ritenuto di anticipare il legislatore nell’attuazione di norme che diverranno reati posti a base della responsabilità suddetta, includendo nel Modello protocolli di controllo per reati agroalimentari (i cosiddetti Food Crimes), in modo che all’azienda fosse garantita la massima tutela preventiva. Il Modello ha compreso anche la redazione dei codici di condotta e del codice etico per i lavoratori e per i collaboratori che a vario titolo interagiscono con l’impresa. Le attività riguardanti il tema del D. lgs. 231/2001, infatti, vengono svolte non solo nell’ottica della censura, ma con l’intento di aumentare la sensibilità del personale e della dirigenza verso comportamenti a rischio di reati, così da rendere connaturata alle loro azioni la prevenzione dal rischio di illecito.
Talune categorie di prodotti, in particolare quella alimentare, hanno norme di regolazione del mercato molto stringenti. La competenza in materia ci ha permesso di offrire all’azienda strumenti chiari e di semplice utilizzo per comprendere le procedure autorizzative e le necessità di informazioni di etichettatura, e di supportarla nell’aggiornamento delle informazioni al pubblico dei prodotti destinati ai consumatori finali, individuando i contenuti obbligatori e le indicazioni facoltative ammesse secondo le norme europee e nazionali. Ciò anche nel sito di e-commerce, per il quale lo Studio ha curato la parte di condizioni generali di vendita ai consumatori e ai professionisti.
Lo Studio offre ai clienti la capacità di perseguire i loro interessi creando formule contrattuali sartoriali che considerino ogni loro necessità e la rendano equa, giuridicamente legittima e tutelabile.
In quest’ottica ha seguito la negoziazione e la redazione contrattuale relativa alla cessione di un programma software basato sulla tecnologia del machine learning da parte di un team internazionale a favore di un’impresa multinazionale. Alla cessione del software si è accompagnata la negoziazione di un accordo di consulenza da parte del gruppo di sviluppatori alla multinazionale acquirente, affinché il programma potesse essere debitamente perfezionato.
Si è posta particolare cura nella protezione degli interessi dei singoli professionisti costituenti il team, in modo tale che la loro posizione fosse salvaguardata ed equilibrata rispetto alle richieste della società multinazionale.
La cura ha riguardato in particolare gli ambiti di responsabilità rispetto allo stato di sviluppo del software e delle sue potenzialità, così come quelle previste dalle prestazioni oggetto di consulenza, le modalità e le conseguenze del recesso dal contratto di consulenza e la gestione delle clausole di inadempimento e risoluzione degli accordi.
L’ingresso nel Consiglio d’Amministrazione di una società produttrice e distributrice di prodotti cosmetici e integratori alimentari ha portato a un ruolo incisivo nell’organizzazione aziendale e nell’espansione del mercato: si è infatti garantito il giusto equilibrio tra tutela giuridica, regolarità dell’operato e ampiezza di visione strategica, e si è supportato il processo di sviluppo e di crescita della società anche tramite partnership finanziarie e industriali.
In particolare, si è dato corso ad acquisizioni industriali funzionali a ottimizzare la produzione – in Italia e all’estero- e ad ampliare il novero dei prodotti dell’impresa. Si è proceduto all’acquisizione di marchi rilevanti del settore, con lo sviluppo di paralleli accordi per mantenere gli standard produttivi adeguati alla reputazione dei marchi medesimi.
Sono state sviluppate partnership con importanti player del settore, con conseguente riorganizzazione del modello di vendita in Italia e all’estero. Si è contribuito allo sviluppo di nuovi prodotti a marchio proprio.
La pandemia di Covid-19 ha richiesto di rivolgere una particolare attenzione alla salute dei lavoratori e alla gestione dei loro dati: la presenza nel Consiglio d’Amministrazione ha contribuito alle scelte di contemperazione tra la riservatezza degli individui e la tutela delle persone che frequentano i luoghi di lavoro.
Lo Studio si è occupato del disegno del sistema privacy a favore di un Gruppo formato da cooperative sociali che si occupano dell’assistenza a persone disabili e in stato di disagio mentale, di donne vittima di violenza, migranti, persone con difficoltà a entrare nel mondo del lavoro e a integrarsi nella società.
Trattando tali società particolari categorie di dati, il nostro intervento ha posto particolare attenzione da un lato alla tutela degli interessati e dall’altro al permettere ai titolari del trattamento di poter gestire il novero di informazioni necessario per offrire il miglior servizio di assistenza alle persone, pur nel rispetto del principio di minimizzazione. In particolare lo Studio ha provveduto all’analisi delle attività coinvolgenti la gestione dei dati delle singole cooperative e a livello di gruppo, individuando le peculiarità di ognuna in particolare in base ai beneficiari coinvolti.
Lo Studio ha posto particolare attenzione al trattamento dei dati sanitari, dei dati in grado di rivelare l’origine razziale ed etnica e le convinzioni religiose e i dati relativi alla vita sessuale. Ha affrontato anche il tema della resa delle informazioni e della raccolta del consenso per il trattamento dei dati riguardanti persone con diminuita capacità e con difficoltà nella comprensione della lingua italiana.
Ha supportato il gruppo nell’individuazione dei ruoli e nelle necessarie autorizzazioni e formalizzazioni, sia con l’individuazione del personale deputato al trattamento dei dati, sia con l’individuazione dei responsabili del trattamento e contitolari del trattamento, in particolare nei rapporti infragruppo. Ha provveduto infine a dotare il Gruppo dei documenti necessari a gestire il sistema e in particolare dei documenti informativi nei confronti delle diverse categorie di interessati.
Il sistema di compliance è stato completato con l’adozione del Modello di Organizzazione e Gestione previsto dal D. lgs. 231/2001 e delle procedure conseguenti. Lo Studio ha posto particolare attenzione alla definizione dei flussi informativi e delle garanzie nei confronti del personale segnalatore di eventuali ipotesi di reato (whistleblowing).
La consulenza è stata integrata con un supporto alla governance, tramite la razionalizzazione dell’operatività degli organismi societari e del rapporto di poteri e funzioni.
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