Riflessioni sulla sostenibilità

Il tema della sostenibilità è sempre più presente nelle riflessioni e nella vita delle imprese. Si tratta di un cambiamento di approccio inevitabile destinato a durare per il tempo a venire.

Oggi la sostenibilità è frequente nelle discussioni riguardanti la vita aziendale. Per alcuni la dimestichezza sul tema è maggiore, per altri è ancora un concetto poco chiaro nei contorni il cui impatto non è pienamente comprensibile.

Occorre innanzitutto sgombrare il campo dall’idea che si tratti di un trend del momento destinato ad esser superato quando un nuovo e più accattivante argomento si farà strada – e che quindi sia sensato prenderlo in considerazione solamente per un’operazione cosmetica, superficiale, al solo fine di offrire un’immagine migliore dell’azienda.

La sostenibilità invece è destinata ad avere un impatto profondo e duraturo, tale che, nel futuro, chi non intraprenderà il percorso di rendere sostenibile la propria attività rischierà di essere penalizzato dal mercato.

 Cosa intendiamo con sostenibilità?

A cercarne una definizione, si può dire che sia la capacità di sostenersi, perdurando nel tempo. Pertanto uno sviluppo è sostenibile se soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la possibilità per chi verrà dopo di soddisfare a sua volta i propri bisogni.

È l’armonia e l’equilibrio ottimale tra le componenti ambientali, sociali ed economiche che vengono in gioco nella vita d’impresa e che riguardano l’impresa stessa ma anche la società e l’ambiente in cui si inserisce e vive.

E quindi il suo perseguimento richiede non solo che ci si interroghi se una determinata azione abbia un impatto positivo rispetto ad uno specifico ambito (ad es. quello ambientale), ma se essa sia sostenibile anche nelle altre dimensioni della vita dell’impresa e della società.

Ad esempio sostituire i veicoli aziendali a benzina con veicoli elettrici – evento che de visu appare assolutamente vincente secondo i paradigmi della sostenibilità – risulta eccessivamente costoso per la mia azienda, tale da comprometterne la sostenibilità economica? Allora il perseguimento di questa azione non può dirsi davvero sostenibile, dato che impatterà sulla tenuta dell’impresa stessa. Sarà quindi necessario valutare quale percorso l’azienda deve fare per rendere questa scelta equilibrata.

La sponsorizzazione di un festival rock nella città in cui ha sede l’impresa ha un impatto positivo sulle attività economiche e gli abitanti della zona, perché apporta potenziali clienti ai negozi del centro e divertimento per la popolazione? O risulta avere un impatto negativo perché porta eccessivo disturbo e rumore nell’area e un accumulo di rifiuti al termine della manifestazione, che potrebbero addirittura provocare danni reputazionali all’impresa sponsor?

Nell’ottica quindi della sostenibilità così descritta, le azioni possibili sono molte ma anche le valutazioni da fare devono essere diverse e accurate, sicuramente non superficiali e a corto raggio.

Se le azioni sostenibili devono permeare in toto la vita aziendale, è chiesto quindi un cambio di approccio, tale per cui le considerazioni sulla sostenibilità devono accompagnare ogni scelta aziendale.

I vantaggi   

Quali sono i vantaggi di un simile approccio?

Non si tratta solamente di adesione a politiche sostenibili perché animati da una spinta ideale: si tratta di un’esigenza concreta per la prosperità e la longevità dell’azienda.

L’attenzione è alta nell’opinione pubblica e tra gli investitori.

Significa dunque che i clienti e i consumatori orientano le loro scelte sempre più sulla base della sostenibilità di un determinato prodotto o di una determinata azienda, ma altresì che i lavoratori, soprattutto quelli appartenenti alle nuove generazioni, scelgono a quale società dedicare il loro lavoro ed il loro sapere sulla base delle politiche di positivo impatto che essa adotta.

Vuol dire anche saper attrarre investimenti e avere più facile accesso al credito: sempre più la valutazione della sostenibilità di una società entra nel novero delle valutazioni di possibili investitori ed oggi un’azienda che non abbia iniziato un percorso volto alla maggiore sostenibilità farà molta più fatica ad attrarre capitali. Anche gli istituti di credito hanno fatto entrare la valutazione sulla sostenibilità aziendale nei criteri di erogazione del credito, al punto che il costo del denaro diminuisce per l’azienda sostenibile.

Pure a livello pubblico c’è interesse a sviluppare politiche di sostegno per le aziende virtuose, che quindi beneficeranno di iniziative a loro vantaggio da parte delle istituzioni.

Un investimento a lungo termine

Se tutto questo è vero, è vero pure che non si tratta di un percorso rapido dai risultati immediati.

Proprio perché sono necessari interventi strutturali, la strada verso la sostenibilità va pianificata e va percorsa al giusto passo, adeguato alla realtà dell’impresa stessa. L’accelerazione eccessiva a sua volta, paradossalmente, non è sostenibile, pertanto le azioni devono essere calibrate alla capacità dell’azienda di perseguirle efficacemente.

Servirà anche dotarsi di personale competente e preparato su questi temi e coinvolgere le professioni specifiche che supportino il percorso di transizione.

Il periodo contingente non facilita l’adozione di politiche di sostenibilità, ma considerando che si tratta di fenomeno che modifica e modificherà in maniera determinante lo scenario della vita d’impresa per il futuro, serve essere consapevoli che è un percorso che va intrapreso e perseguito nel tempo. E sicuramente, una volta iniziato il percorso, sarà sempre più agevole individuare e attuare azioni a impatto positivo.

I soggetti

Il traino del cambiamento spetterà necessariamente ai vertici aziendali e un ruolo fondamentale avrà anche il collegio sindacale, e ove presenti gli altri organi di controllo nelle loro funzioni di disamina e di verifica dell’attuazione delle politiche di sostenibilità.

Ma sarà opportuno e necessario coinvolgere anche i lavoratori nel cambio di passo, sia per assicurarsi che le azioni intraprese siano davvero efficaci, sia per produrre un impatto positivo anche nella collettività, di cui anche il personale è parte.

Molto possono fare anche i professionisti coinvolti nella vita aziendale: costoro devono non solo affiancare l’impresa nella transizione ma anche supportare il cambiamento culturale, introducendo e promuovendo il paradigma della sostenibilità in azienda, anche tramite iniziative di informazione e divulgazione.

Per ogni impresa sarà poi opportuno allargare lo sguardo alle altre aziende, sia per fare rete nelle politiche di sostenibilità, sia per impattare positivamente sulla filiera, coinvolgendo i propri fornitori e partner. Solo se gli alleati nel business sono pur’essi sostenibili lo potrà davvero essere anche l’azienda; inoltre il loro coinvolgimento contribuirà ad ampliare il raggio di impatto positivo che ha sul mondo imprenditoriale e sulla società.

 Foto di Trac Vu.
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